Part time2017-03-15T08:52:46+01:00

Part time

Il part time è un contratto di lavoro subordinato che prevede una riduzione del numero di ore di lavoro rispetto al “normale orario di lavoro” a tempo pieno (per orario a tempo pieno normalmente si considerano 40 ore a settimana).

Il contratto part time dev’essere stipulato in forma scritta e può essere sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, e deve contenere le indicazioni inerenti la prestazione del lavoratore, durata e orari di lavoro. Il datore di lavoro inoltre può chiedere al dipendente ore di lavoro supplementare, il cui tetto massimo è definito dai contratti collettivi.

I lavoratori in part time godono del diritto di precedenza in caso di assunzioni a tempo pieno in azienda, relativamente a posizioni con le medesime mansioni lavorative o mansioni equivalenti. D’altra parte, i lavoratori full time hanno il diritto di essere informati quando il datore di lavoro intenda assumere in part time, e la loro eventuale richiesta di trasformazione dal tempo pieno al tempo parziale dev’essere tenuta in considerazione dal datore.

È possibile anche, per un lavoratore con contratto full time, chiedere la trasformazione in lavoro part time nei casi di:

• patologie oncologiche/cronico-degenerative ingravescenti, anche del coniuge, dei genitori o dei figli del lavoratore
• congedo parentale
• figlio under 13 o portatore di handicap

Con il decreto n.81/2015 del Jobs Act, è stata introdotta una semplificazione del contratto part time attraverso alcune misure:

• eliminata la distinzione tra tipologie di part time verticale, orizzontale e misto
• eliminata la distinzione tra clausole elastiche e flessibili, oggi denominate solo elastiche
• introdotta maggiore flessibilità per le ore supplementari (se mancano disposizioni di contratti collettivi)

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