Le competenze che fanno la differenza2017-06-06T10:54:14+01:00

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Le competenze che fanno la differenza

Secondo un’indagine compiuta da LinkedIn presso 291 manager in cerca di personale negli USA, il 59% degli intervistati sostiene che le soft skill sono «difficili» da reperire nei candidati. Un incomodo serio abbastanza da spingere il 58% ad affermare che le carenze di soft skill nei candidati «limitano la produttività stessa della loro compagnia». Una realtà che aumenta in modo significativo la competitività di chi s’impegna a mettere in risalto le proprie soft skill. Fra le più ricercate dalle aziende con posizioni aperte spiccano comunicazione, organizzazione, lavoro di squadra, estrema puntualità, pensiero critico, competenze sociali, creatività, comunicazione interpersonale, adattabilità. È possibile consultare l’indagine completa qui: LinkedIn research found.

Competenze ormai sempre più considerate necessarie persino in quelle professioni per le quali finora non erano richieste, come contabilità, finanza e IT. E che si dimostrano addirittura determinanti per chi è deciso a intraprendere una carriera e a scalarne la gerarchia,  decidendo addirittura le sorti di chi è promosso e di chi, invece, è lasciato nelle retrovie.

« “Assumi per l’atteggiamento e insegna le competenze”, era più o meno questo il vecchio adagio a cui ci si atteneva» spiega Stephan Howeg, direttore marketing e delle comunicazioni di The Adecco Group. «Adesso che sempre più persone avranno bisogno di aggiornare in modo costante le proprie competenze lungo tutto l’arco della carriera, ecco che atteggiamento e forma mentis divengono più importanti che mai. Le soft skill hanno un valore intrinseco e sono un ottimo indicatore della capacità di adattarsi al cambiamento e di contribuire alla prontezza organizzativa essenziale al successo nel mondo di oggi».

Ma accade anche che, al momento, la richiesta di soft skill ecceda addirittura l’offerta. Per questo motivo le aziende riconoscono l’importanza del proprio ruolo nel coltivare tali competenze in quei lavoratori che dimostrano di avere il potenziale giusto per poter contribuire a un successo a lungo termine.