Conoscenze, abilità e attitudini: cosa cercano le aziende?
In una società in continua evoluzione, diventa fondamentale per noi, piattaforma multibrand di consulenza e soluzioni HR, comprendere le esigenze del mercato del lavoro in relazione sia all’offerta di lavoro che alla ricerca del personale. Il nostro obiettivo è quello di colmare il gap tra le competenze richieste dalle aziende e quelle realmente presenti nel mercato. Come leader globali nei servizi dedicati alla gestione delle Risorse Umane, infatti, ci impegniamo quotidianamente nell’aiutare le persone ad acquisire le competenze che aumentano la loro occupabilità all’interno del mercato del lavoro.
Proprio per questo, con la collaborazione di Consorzio Milano Ricerche, Wollybi e Job Pricing, abbiamo condotto una ricerca dal titolo “Conoscenze, abilità e attitudini”, volta a identificare le soft skill più richieste dalle aziende nel 2017 e a stimare il loro valore economico in rapporto alla retribuzione di partenza di un determinato settore.
I dati della ricerca ci rivelano che non tutti i requisiti richiesti dalle aziende che abbiamo analizzato sono stati motivo di scelta all’interno delle industry. Di seguito, presentiamo un’infografica riassuntiva di quanto riscontrato dalla ricerca, che dà una panoramica più ampia sulle soft skill con più valore economico attualmente richieste in Italia.
Dalla ricerca emerge che una delle skill più ricercate nei settori di produzione, industria e logistica è l’orientamento al cliente, che può valere fino al 42,6% dello stipendio. Capacità come problem solving e analisi arrivano a far guadagnare fino al 17,6% in più ai lavoratori del settore ristorazione e alberghiero. Anche la conoscenza dell’inglese, richiesta da circa il 43% degli annunci di lavoro, può generare un aumento della retribuzione fino al 15% nei settori HR, Segreteria e Acquisti. Mentre per l’autocontrollo si arriva al più 16,8% della retribuzione annua per chi è occupato nel settore medico, farmaceutico e scientifico. Per l’IT e il digital è l’orientamento alla qualità a fare la differenza, con un aumento che può arrivare fino al 8,5%. Il team working vale per commerciale, vendite e marketing il 13,8% in più di retribuzione annua.
Essere flessibili, aperti, curiosi e aggiornati rimangono delle priorità, non solo per trovare lavoro, ma anche per guadagnare di più: l’indagine ci dice infatti che in alcuni settori essere dotati di particolari soft skill può portare a guadagnare fino al 40% in più dello stipendio, a parità di altre condizioni. Le soft skill sono quindi risorse preziose e investire sulle competenze trasversali conviene.
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