Forbes dà i voti: ecco le cento aziende più innovative al mondo
Quali sono le aziende più innovative al mondo? Secondo Forbes, che ha stilato il ranking relativo al 2017, il leader mondiale in questa speciale classifica è Salesforce, l'azienda americana di cloud computing e fornitura di software, che ha scalzato Tesla dopo due anni. Ma sono tanti gli spunti interessanti nel ranking di Forbes, che comprende le 100 aziende più innovative al mondo.
Balza all'occhio un dato: di questi cento colossi, ben cinquanta sono americani. Uno su due, media che cresce ancora se si considerano le 6 aziende a stelle e strisce in top10.
Dopo Salesforce e Tesla ci sono due giganti dell'online: Amazon e Netflix. Nel mezzo, al quarto posto, la prima azienda cinese in classifica, la Shanghai Raas Blood Products, leader nelle biotecnologie.
Stesso settore in cui è attiva la Incyte Corp, al sesto posto, che supera nel ranking due aziende indiane: la Hindustan Unilever Limited, che vende prodotti per la casa, e la Asian Paints Limited, specializzata in composti chimici. Chiudono i migliori dieci la coreana Naver (software e servizi online) e la Regeneron Pharmaceuticals (ancora biotecnologie).
L'unica italiana presente nel ranking è Luxottica, al 76esimo posto.
E le italiane? L'unica azienda del nostro Paese presente in classifica è Luxottica, al 76esimo posto. Davvero niente male, se si considera che tra le prime 100 aziende più innovative sono 22 le europee (tra cui 4 francesi e 4 britanniche, anche se la prima del vecchio continente è Coloplast, Danimarca, al 29esimo posto). Comunque un buon risultato, quello europeo, che tiene botta nei confronti delle 24 asiatiche, ma ritagliarsi un posto in questa élite per un'azienda italiana è sicuramente notevole.
E in effetti Luxottica ha dalla sua innovazioni importanti, sviluppate anche grazie al centro di innovazione tecnologica creato a Dongguan, in Cina, laboratorio di idee per migliorare i processi nelle fabbriche. Luxottica è tra i pionieri della stampa in 3d, utilizzata da oltre 10 anni per ottimizzare i processi produttivi nella prototipazione e per realizzare alcuni componenti di supporto al prodotto finale.
Ma Luxottica è stata anche la prima azienda a introdurre la digital surfacing technology, ormai dieci anni fa. Questa tecnologia consente di realizzare geometrie di altissima precisione per le lenti da vista e ottenere un eccellente livello di personalizzazione. Altra innovazione fortunata è l'in-mold labelling, ovvero il processo di decorazione di articoli in plastica attraverso pellicole personalizzate che vengono conglobate nel pezzo stesso durante la produzione.
Un successo confermato anche da un altro studio, questa volte realizzato da Pwc, che si focalizza sulle migliori aziende italiane. Oltre a Luxottica, brillano in termini di innovazione aziende molto diverse tra loro. C'è Brembo, storico marchio leader nello sviluppo di impianti frenanti, alla continua ricerca di innovazioni (per dirne una: il sistema break-by-wire, un meccanismo idraulico a controllo elettronico che permette di cambiare istantaneamente la ripartizione della frenata tra asse anteriore e posteriore, che ha rivoluzionato la Formula 1 solo pochi anni fa).
Ma c'è anche Alessi, la ditta produttrice di oggetti di design per la casa, e altre aziende nate invece nell'era digitale, come BeInToo, società di mobile marketing nata nel 2011, Augmenta, startup che opera nel settore della realtà virtuale, o ancora Satispay, che ha introdotto un sistema di trasferimento di denaro rivoluzionario e a portata di cellulare.
Tra qualche mese Forbes aggiornerà il ranking per il 2018 e chissà che non ci possa essere posto per una seconda azienda italiana, magari proprio tra quelle indicate da Pwc.