Alexis Ohanian: è lui il sindaco di internet
Imprenditore multimilionario, investitore visionario e stella dei red carpet da quando ha sposato la regina indiscussa del tennis mondiale, Serena Williams. A vederlo così però, Alexis Ohanian sembrerebbe un trentenne qualsiasi. Viso pulito, sempre sorridente, nessuna ruga e scarpe sportive che gli danno un’aria ancora più giovane. Nessuno direbbe che è lui uno dei più potenti angel investor dell’ecosistema dell’innovazione americana. Eppure Ohanian, classe 1983, ha realizzato la sua prima exit ad appena 23 anni, quando la parola "startup” on era ancora diventata cool. È lui infatti il creatore di Reddit, il sito di aggregazione dei contenuti più popolari online, alimentato dagli stessi utenti, il cui slogan è proprio “the front page of the internet”, ovvero, “la prima pagina di internet”. La società è stata venduta a Condé Nast per una somma tra i 15 e i 20 milioni di dollari, anche se Ohanian ha dichiarato di non aver rivelato a nessuno la somma esatta, nemmeno alla fidanzata di allora, confermando solo che si trattasse davvero di un’offerta irrifiutabile. «Di solito i fondatori non dovrebbero essere affatto interessati a vendere, Ma c’è un prezzo per cui non si può non farlo», ha spiegato. E l’exit, arrivata nel 2006, appena un anno dopo il lancio dell’azienda, non è stata un successo solo per Ohanian, ma anche per quello che sarebbe diventato l’incubatore più celebre della Silicon Valley, Y Combinator: proprio Reddit infatti è stata una delle prime startup rivoluzionarie a nascere e uscire da lì.
My family saved money by making a lot of my toys, costumes, out of cardboard we'd collect from liqouor stores, groceries, etc. Here I am proudly showing off my lion costume inside of Casey Junior (the train from Dumbo?) we made together. I was already fl… https://t.co/6T74E30xLc pic.twitter.com/4zqzcpA5AX
— Alexis Ohanian 🇦🇲 (@alexisohanian) July 12, 2018
Il segreto è nel relativizzare
Una carriera quella dello startupper che Ohanian racconta di avere scelto, come un colpo di fulmine. «Al terzo anno di college sono andato ad un corso di preparazione per il test di ammissione a legge. Ho buttato via il test, me ne sono uscito e sono andato alla Waffle House. Lì è dove ho avuto la mia epifania: non volevo diventare un avvocato. Volevo lasciare il segno». E quell’estate parte per Singapore, dove presenta un’idea di business che aveva elaborato con il suo compagno di stanza, Steve Huffman. Il progetto si chiamava MyMobileMenu ed era un sistema di prenotazione di cibo via cellulare, in un periodo in cui le app e gli smartphone non esistevano ancora: era il 2004. «Tornato a casa, ho aperto un conto in banca e registrato il marchio». Ohanian e il suo socio hanno 21 anni, non sanno nulla di aziende, ma sanno che vogliono provare a lanciarne una e all’Università della Virginia, dove sono iscritti entrambi, oltre a studiare economia, rafforzano la loro passione per il mondo di internet e la programmazione, nata quando erano ancora al liceo. Durante la pausa primaverile, dove di solito gli universitari americani volano a Miami o in Messico, bevono litri di tequila e fanno feste in piscina, i due si mettono in macchina e guidano dieci ore di fila fino a Boston, dove Paul Graham, co-fondatore di Y Combinator e guru della programmazione, doveva tenere una conferenza. Alla fine del suo intervento i due ragazzi lo avvicinano e gli chiedono di potergli offrire un drink. «Ci rispose: “Siete venuti fin qui dalla Virginia? Certo che faccio due chiacchiere con voi!” E ha finito per invitarci ad un colloquio da Y Combinator, di cui allora nessuno aveva ancora sentito parlare». Eppure le cose non vanno subito bene. L’idea di business non convince e la sera stessa del colloquio Graham li chiama e dice che non sono stati ammessi al processo di incubazione. «Ci rimanemmo malissimo, così ci ubriacammo. Ci ubriacammo di brutto. La mattina dopo, sul treno di ritorno in Virginia, con un gran mal di testa, ricevo una chiamata da Paul, che mi dice: “Mi dispiace, abbiamo fatto un errore. Non ci piace la vostra idea, ma voi ci piacete”. Così siamo scesi dal treno e siamo riusciti a convincere il controllore a non farci pagare un altro biglietto per tornare indietro».È proprio Paul che suggerisce il nuovo progetto a cui lavorare: «In una chiacchierata ci ha detto: “voi, ragazzi, dovete costruire la prima pagina di Internet”. Quella è stata un’idea di Paul ed è poi diventata Reddit».
Gran parte delle persone è costretta a svegliarsi con problemi molto più seri dello stress di mandare avanti una startup.
Ad attenderli, in uno dei primissimi incubatori della Silicon Valley, mesi durissimi, una forte pressione e la consapevolezza di essere entrati improvvisamente nell’arena dei big. «Ho imparato molto presto che convincere qualcuno che non sia tua madre ad interessarsi alla tua startup è una lotta durissima». A rendere le cose ancora più complicate, una valanga di problemi personali che travolgono il giovanissimo Ohanian. Poche settimane dopo il lancio di Reddit, la sua fidanzata, a Berlino, tenta il suicidio buttandosi da un palazzo e alla madre viene diagnosticato un tumore incurabile al cervello. «Quei mesi mi hanno fatto toccare con mano il fatto che gran parte delle persone è costretta a svegliarsi con problemi molto più seri dello stress di mandare avanti una startup, in un certo senso hanno alleggerito il mio lavoro».
L’acquisizione da parte di Condé Nast arriva appena un anno dopo. Ed è così che Alexis Ohanian si ritrova ad essere uno dei più giovani multimilionari della Silicon Valley. «La prima cosa che ho fatto dopo aver venduto Reddit è stato l’upgrade dell’abbonamento di mio padre per andare a vedere i Redskins», ha raccontato in un’intervista. «La cosa che non racconto spesso, però è che subito dopo ho chiamato mia madre e le ho detto “Cosa vorresti?” perché lei era una persona che non aveva mai desiderato niente. E lei infatti mi ha risposto che non voleva nulla». Eppure è proprio la telefona alla madre, venuta a mancare poco dopo l’exit, il ricordo più memorabile di quell’evento. «Mia madre era molto malata e poterla chiamare e dirle che i soldi erano in banca ha significato davvero tantissimo per me».
I was invited to meet Prime Minister Pashinyan and shared my vision for @initialized; what we see working in startup communities worldwide; and what it will take for Armenia to make the most of all the brainpower in the nation. pic.twitter.com/c27OAhUJR4
— Alexis Ohanian 🇦🇲 (@alexisohanian) June 28, 2018
«Il segreto del mio successo? Essere figlio di immigrati»
È proprio la famiglia, secondo Ohanian, ad aver giocato un ruolo decisivo per il suo successo. Nato a Brooklyn e cresciuto in una piccola cittadina del Maryland, l’investitore trentacinquenne ha una storia familiare come quelle di milioni di altre persone negli Stati Uniti. Mamma tedesca e papà di origini armene, i bisnonni erano arrivati nel Paese per fuggire al genocidio all’inizio del secolo, un background da cui il papà di Reddit dichiara di essere stato influenzato moltissimo.
«Avere origini armene mi ha dato un grande senso di responsabilità», ha detto Ohanian. «Penso che conoscere i sacrifici dei miei bisnonni e dei miei nonni mi abbia trasmesso una grande forza e la capacità di resistere».
All’esperienza migratoria della madre, invece Ohanian attribuisce la sensibilità per i diritti degli immigrati. «Dopo che il suo visto era scaduto, per oltre un anno mia madre è rimasta senza documenti qui negli Stati Uniti».
Provenire da una famiglia di immigrati è stato un vantaggio per me, è quello che mi ha reso un imprenditore migliore.
È proprio su Reddit, con cui ha continuato a collaborare anche dopo la vendita, che, a febbraio 2017, dopo l’annuncio della stretta sull’immigrazione dell’amministrazione Trump, l’imprenditore ha scritto una lunga lettera aperta, per esprimere la sua preoccupazione rispetto all’ostilità nei confronti degli immigrati.
«Dopo due settimane all’estero non vedevo l’ora di tornare negli Stati Uniti questo weekend, ma appena sono sceso dall’aereo a Los Angeles, domenica, non ero sicuro del Paese in cui sarei tornato», ha scritto. «Siamo una nazione fondata sugli immigrati dopotutto. Nel mondo del tech, spesso parliamo del “vantaggio” che permette di battere i competitor. Accogliere gli immigrati e i rifugiati è stato il vantaggio competitivo del nostro Paese e provenire da una famiglia di immigrati è stato un vantaggio per me, è quello che mi ha reso un imprenditore migliore». E ancora, Ohanian ha raccontato che uno dei momenti più commoventi della sua vita è stato assistere al giuramento di fedeltà alla costituzione, in una cerimonia di assegnazione della cittadinanza americana: «Una stanza piena di persone che apprezzano nel modo più consapevole e completo i diritti che io, per pura fortuna, ho avuto sin da quando sono nato».
Convinto sostenitore di una società aperta e dell’integrazione, l’enfant prodige della Silicon Valley è impegnato nella promozione dell’inclusione anche nell’industria high –tech americana. «Mi rende felicissimo il fatto di poter scrivere lettere di referenze ai founder più intraprendenti, che vogliono un visto per lanciare le loro aziende, creare valore e posti di lavoro negli Stati Uniti».
Il mio obiettivo per i prossimi anni è aiutare una generazione a capire che non sono solo consumatori, ma possono anche essere dei creatori di contenuti.
È lui il sindaco di Internet
Alexis Ohanian non è nuovo all’impegno civile. La lettera aperta a favore dell’apertura delle frontiere è solo l’ultima di una serie di iniziative lanciate dal fondatore di Reddit che, subito dopo la vendita della società, ha lasciato tutto per andare in Armenia e lavorare alla piattaforma di microcredito “Kiva”. «Volevo restare “affamato”. Credo davvero che le mie risorse sono utilizzate al meglio per sostenere progetti che rendano il mondo un posto meno orribile». È così che tornato negli Stati Uniti, dopo l’esperienza armena, ancora venticinquenne, sostiene diverse imprese sociali e non-profit negli Stati Uniti e si impegna in prima persona per mantenere il web uno spazio libero, senza restrizioni, portando avanti una campagna contro due provvedimenti che puntano a censurare internet. Un attivismo che spinge Forbes a nominarlo: “sindaco di internet”, anche se lui ha sottolineato che non ha nessuna intenzione di scendere in politica e l’impatto maggiore, è convinto, può ottenerlo con il proprio lavoro.
Il suo nuovo percorso da angel investor nasce proprio da qui: «Il mio obiettivo per i prossimi anni è aiutare una generazione a capire che non sono solo consumatori, ma possono anche essere dei creatori di contenuti», ha raccontato, spiegandpo che «la parte migliore di questo lavoro è vedere i ragazzi giovani creare aziende che hanno più traffico che la stessa Reddit quando l’abbiamo venduta!»
Una spinta verso il futuro che guarda soprattutto alle nuove generazioni e agli altri. «Tutta la mia carriera è stata costruita sulla consapevolezza non solo di non essere la persona più intelligente nella stanza, ma anche di non essere la persona più intelligente del mondo. Quello che posso fare però è creare il maggior numero di opportunità per le idee altrui, metterle in connessione e renderle ancora più grandi. Il futuro si costruisce solo così».