È il momento di agire: un nuovo contratto sociale per il 21° secolo
Crediamo che dare valore al lavoro, mettendo al centro di ogni nostra attività la persona, le sue potenzialità e le opportunità che la trasformazione digitale sta offrendo alle nuove generazioni, sia doveroso per fare del mondo un posto migliore in cui lavorare. In un contesto che richiede cambiamenti sempre più rapidi, l’impegno del Gruppo Adecco si concentra sul modificare la concezione del lavoro e tutelare tutte le tipologie di lavoro che si sono venute a creare nel 21° secolo, soprattutto grazie alle nuove tecnologie e all’avvento dell’economia di piattaforma.
Riteniamo dunque sia fondamentale che governi, datori di lavoro e partner sociali diano nuove fondamenta alla società attraverso la produzione di un nuovo contratto sociale.
Per questo abbiamo analizzato la condizione attuale della situazione lavorativa e la sua potenziale evoluzione nel futuro e, grazie ai risultati evidenziati e consultabili nel whitepaper scaricabile, ci impegniamo a stimolare un dibattito per lo sviluppo di un nuovo contratto sociale adatto agli scopi del mondo moderno. Nell’infografica presente di seguito si possono vedere alcuni dei dati emersi, relativi a come gli attuali contratti sociali tutelino solo una percentuale ridotta di lavoratori in Italia e nel mondo

Guarda cosa sta succedendo
17 filiali Adecco diventano “Punti Viola”: luoghi sicuri contro la violenza di genere
Adecco ha reso 17 filiali distribuite dalla Sicilia alla Lombardia veri e propri Punti Viola, in cui qualsiasi persona che tema di subire – o subisca – violenza di genere può trovare aiuto per accedere alla rete di servizi di assistenza.
LAVORO: ADECCO RICERCA 1000 FIGURE NEI TERRITORI SIMBOLO DELLO SPORT NEL 2026
Adecco seleziona oltre 1000 figure professionali nei settori della logistica, trasporti privati e di linea, accoglienza e ristorazione.
Il Capacity Building per costruire competenze e creare opportunità: l’esperienza di Fondazione Adecco con Differenza Donna
Un dialogo con Elisa Ercoli, Presidente di Differenza Donna e Migena Lahi, Responsabile del Centro Antiviolenza e Antitratta.


