Green jobs, Milano è settima nel mondo
«Guardando al futuro, una delle poche conseguenze positive legate all’attuale crisi sanitaria è da riscontrarsi nel settore della sostenibilità. La crisi ha contribuito a ridurre l'inquinamento, e ciò potrebbe dare una certa carica a iniziative relative alla sostenibilità ambientale, che erano necessarie da tempo».
[legacy-picture caption=”” image=”19e20bd6-12c7-42fd-9fec-f53e875c8872″ align=”right”]A parlare è Mariano Mamertino, senior economist di LinkedIn, commentando i dati del Report LinkedIn. «Da questo punto di vista, le amministrazioni locali di città come Milano, Manchester o Liverpool hanno già annunciato dei piani volti a ripensare le modalità con le quali queste città possono essere più rispettose dell’ambiente» aggiunge Mamertino, «Dal punto di vista dei dati, abbiamo registrato un aumento del 13% del numero di professionisti della sostenibilità in tutta Europa, così come un più 49% della domanda di lavori verdi nell'ultimo anno. Al di là dei nostri dati, le iniziative recentemente annunciate da diverse amministrazioni pubbliche ci danno prova del peso e della particolare attenzione che ci aspettiamo sarà data al tema della sostenibilità anche in futuro».
La metodologia del report
LinkedIn ha utilizzato i dati relativi ai suoi 675 milioni di membri per identificare le tendenze nel mercato del lavoro alla luce della maggiore consapevolezza ambientale creatasi con la pandemia e le azioni concrete nei confronti del cambiamento climatico e della sostenibilità messe in atto. «I dati sono rappresentativi dei membri iscritti a LinkedIn. Il monitoraggio delle offerte di lavoro pertinenti al mondo della sostenibilità e i membri che utilizzano la parola sostenibilità per descrivere il proprio ruolo lavorativo, sono elementi che ci hanno permesso di tracciare un quadro dello stato delle professioni legate alla sostenibilità», chiarisce il senior economist.
I professionisti della sostenibilità hanno questi possibili titoli: Sustainability Advisor, Sustainability Consultant, Corporate Responsibility Manager, Sustainability Intern, Director of Sustainability, Corporate Social Responsibility Manager, Sustainable Development Manager, Sustainability Coordinator, Sustainability Analyst, Sustainability Manager, or Sustainability Specialist.
«Le competenze chiave sono identificate come quelle condivise da almeno l'1% dei professionisti della sostenibilità a un tasso maggiore rispetto alla popolazione generale. Laddove sono riportati tassi di crescita, questi vengono indicizzati rispetto alla crescita complessiva della piattaforma», spiega infine Memertino, «Le migliori città e nazioni sono classificate in base alla percentuale di membri di LinkedIn che hanno uno dei titoli legati alla sostenibilità sopra elencati. Sono stati monitorati i dati da gennaio 2019 a dicembre 2019. L'analisi è stata condotta a dicembre 2019».
I risultati
La pandemia da Coronavirus ha portato molti settori in tutto il mondo ad avere una brusca battuta d'arresto, con numerose aziende costrette ad interrompere completamente le attività. L’isolamento imposto ha fatto sì che le persone non potessero viaggiare, con una relativa riduzione delle emissioni che produciamo anche a livello strettamente individuale. «Questa è stata una delle poche conseguenze positive del lockdown. In questo contesto, tenendo presente l'obiettivo di raggiungere la cosiddetta climate neutrality entro il 2050, i governi hanno iniziato a sfruttare il lockdown come un'opportunità per guardare al futuro attraverso progetti per un ambiente più verde una volta che la pandemia si sarà placata», chiarisce il Report.
«Tutto questo non è passato inosservato agli utenti di LinkedIn. Le conversazioni sui cambiamenti climatici tra i membri della piattaforma sono aumentate, e per questo possiamo condividere alcuni spunti su come il settore della sostenibilità sia cambiato nell'ultimo anno», chiarisce Mamertino.
La classifica delle città
«I dati della ricerca rivelano che l'Italia è tra i Paesi ideali per i "green jobs"», sottolinea l'economista della piattaforma.
In cifre:
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Il numero di professionisti nel campo della sostenibilità in Europa è aumentato del 13% nell’ultimo anno, registrando un incremento maggiore della media globale del 7,5%.
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Anche la domanda di "green jobs" è cresciuta, con un aumento dei posti di lavoro legati alla sostenibilità in Europa pari al 49%.
«A questo si aggiunge un dato importante: Milano è al 7° posto a livello mondiale per la concentrazione di professionisti della sostenibilità» chiarisce Mamertino, «infatti nel comprendere lo sviluppo dei cosiddetti “green job” siamo riusciti a stilare una top10 delle città europee».
Le prime 10 città nel mondo con la più alta concentrazione di professionisti nell’ambito della sostenibilità sono:
1. Stoccolma (Svezia)
2. Helsinki (Finlandia)
3. Amsterdam (Olanda)
4. Zurigo (Svizzera)
5. Vancouver (Canada)
6. Londra (Regno Unito)
7. Milano (Italia)
8. Auckland (N+uova Zelanda)
9. Melbourne (Australia)
10.Washington (Stati Uniti)