Affrontare le sfide del lavoro di domani

Angelo Lo Vecchio, amministratore delegato di Adecco Italia, nella sua nuova intervista per la Stampa ha parlato di transizione digitale, occupabilità e dell’importanza di investire nella formazione per garantire che nessuno venga escluso dal ciclo produttivo. Per raggiungere questo obiettivo Adecco Italia, infatti, impiega quasi 60.000 lavoratori ogni settimana, dei quali circa il 50% è assunto a tempo indeterminato.

Secondo l’AD di Adecco, il possibile referendum della Cgil sull’abrogazione del Jobs Act potrebbe portare il diritto del lavoro italiano lontano dagli standard OCSE, rendendo il mercato del lavoro più rigido e meno attraente per gli investitori stranieri. Ulteriori restrizioni sui contratti a termine avrebbero effetti negativi, ingessando il mercato del lavoro e aumentando il contenzioso. È necessario invece rafforzare le misure contro il lavoro irregolare, concentrandosi sulle tipologie di lavoro diverse da quelle subordinate per garantire la sicurezza dei lavoratori negli appalti ai massimi livelli.

Nel riquadro della formazione di giovani e donne, le competenze digitali e l’intelligenza artificiale rappresentano delle sfide, ma anche grandi opportunità. Per aumentare l’occupazione femminile, è necessario creare contesti lavorativi più favorevoli, come anche per orientare la Gen Z al mondo professionale.

Questa generazione infatti ha un approccio diverso al lavoro rispetto alle precedenti, ponendo maggiore attenzione alla sostenibilità e all’inclusività delle aziende.

È necessario comprendere che i bassi salari non incentivano la partecipazione al lavoro e il costo della vita crescente richiede un intervento statale. La formazione gioca un ruolo cruciale nella transizione, mantenendo l’occupabilità dei lavoratori e intercettando i talenti.

Guarda cosa sta succedendo

Di |2024-07-24T10:01:56+01:00Luglio 23rd, 2024|Uncategorized|0 Commenti
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