Carlo Ratti: nelle città sensibili del futuro il successo ha la forma di una T


«Molti parlano di smart city, ma io preferisco parlare di senseable city, una città capace di sentire, ma anche una città sensibile e capace di rispondere ai cittadini» spiega Carlo Ratti, architetto e ingegnere, cofondatore dello studio di design e innovazione CRA e direttore del MIT Senseable City Lab di Boston. Ratti con Matthew Claudel è anche autore de “La città di domani. Come le reti stanno cambiando il futuro urbano” (2017. ed. Einaudi).

Secondo Ratti questa città sensibile e capace di sentire avrà un impatto sempre più grande sul mondo del lavoro e sul nostro modo di lavorare. «Tra le professioni che scompariranno c’è l’autista, con l’avvento delle macchine senza guidatore. Lunga vita, invece, avranno i mestieri legati al care, cioè al prendersi cura gli uni degli altri, e quelli che hanno a che fare con la creatività». Da Ratti arrivano poi due consigli ai ragazzi più giovani: «Riascoltare il discorso di Steve Jobs all’università di Stanford e puntare su una formazione a forma di T. Cosa significa? Ratti ve lo spiega in questa intervista.

Di |2024-07-15T10:04:58+01:00Marzo 28th, 2018|Formazione, futuro del lavoro, MF|0 Commenti
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