Davide Dattoli, co-founder Talent Garden: “Nel giardino dei talenti coltiviamo startup di successo”


L’ultima partnership risale proprio a pochi giorni fa, quando il network di coworking di Talent Garden ha sottoscritto con Google for Entrepreneurs, la divisione di Mountain View che riunisce oltre 50 organizzazioni innovative nel mondo, un protocollo grazie al quale tutte le start up dell’ecosistema Talent Garden (2mila persone in 18 città e sei Paesi europei) avranno l’occasione di partecipare ad eventi, iniziative, progetti e programmi per crescere e internazionalizzare il proprio business.

Giovani, talento e lavoro. È intorno a questi punti che abbiamo passato un’oretta con il cofondatore italiano di Talent Garden, Davide Dattoli, 26 anni, che ci ha accolto nella sede milanese.

«L’Idea di Talent Garden nasce dall’esigenza di mettere insieme le persone: in un mondo sempre più digitale, tornare alla fisicità, tornare a bere un caffè insieme è la vera sfida di oggi. Tornare ad avere un luogo fisico dove mettere insieme i migliori talenti che si occupano di innovazione, creatività e digitale in un coworking».

È stato questo il trampolino da cui è decollata quella che oggi è la più grande «piattaforma fisica di talenti in Europa». Quali dunque le sfide e le difficoltà nell’aprire una start-up? Nella videointervista i consigli di un giovane che sull’innovazione ha puntato tutto. Ed ha vinto.

Di |2024-07-15T10:04:47+01:00Novembre 29th, 2017|futuro del lavoro, Human Capital, MF|0 Commenti
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