Dieci libri consigliati per capire il mercato del lavoro che cambia


Dalla crescente automazione alla quarta rivoluzione industriale, dalla app economy ai nuovi sindacati, dieci libri per non farsi trovare impreparati. Ecco i nostri consigli di lettura per l'estate:

Martin Ford, Il futuro senza lavoro (Il Saggiatore). Imprenditore e futurologo della Silicon Valley, Martin Ford racconta come per la prima volta nella storia le macchine e le intelligenze artificiali hanno creato meno posti di lavoro di quanti ne abbiano usurpato e sostituito. Il libro è vincitore del Financial Times and McKinsey Business Book of the Year Award.

Francesco Seghezzi, La nuova grande trasformazione (Adapt University Press). Il lavoro e la persona nella quarta rivoluzione industriale, descritti con un punto di vista scientifico da un ricercatore del centro studi sul lavoro Adapt. Per capire che posto occupare e come affrontare la trasformazione in atto.

Matteo Sarzana, App Economy (Egea). Il general manager Italia di Deliveroo ci guida in un viaggio nella economia delle app. Le applicazioni ci hanno reso la vita più facile ma hanno anche creato nuove figure lavorative come i “gig workers”, criticati da più parti. Per capire come la “gig economy” possa creare anche una società più equa e inclusiva.

Marco Bentivogli, Abbiamo rovinato l’Italia? (Castelvecchi Editore). Il segretario generale della Fim Cisl analizza criticamente i limiti del sindacato odierno di fronte ai mutamenti della quarta rivoluzione industriale. E propone l’idea di un nuovo sindacato come luogo pubblico delle aspirazioni dei giovani, orientato alla partecipazione, pragmatico, lontano dagli estremismi, in grado di anticipare le evoluzioni della realtà.

Domenico De Masi, Lavoro 2025, (Marsilio). Su commissione del Movimento cinque stelle, il sociologo ha svolto un lavoro di ricerca previsionale sugli effetti del progresso tecnologico su occupazione e disoccupazione. Con un elenco dei lavori più a rischio, e quelli che invece potranno sopravvivere. Dello stesso autore si segnala anche Lavorare gratis, lavorare tutti (Rizzoli), che propone una soluzione sui generis per far fronte all’alto tasso di disoccupazione.

Emiliana Armano, Annalisa Murgia, Maurizio Teli, Platform capitalism e confini del lavoro negli spazi digitali (Mimesis). Un lavoro collettivo che offre uno sguardo critico sui processi di produzione mediati dalla digitalizzazione e sulle nuove forme di lavoro. Il volume propone anche un confronto sulle possibilità di sottrarsi a questi meccanismi attraverso nuove forme di organizzazione.

Paola De Micheli, Stefano Imbruglia, Antonio Misiani, Se chiudi ti compro (Guerini e associati). Un viaggio all’interno di dieci storie di aziende comprate e salvate dai lavoratori. Siamo davanti a una nuova forma di politica attiva del lavoro, alternativa ai costosi ammortizzatori sociali, scrivono gli autori. Sarà la soluzione?

Jobs Act. Il mercato del lavoro due anni dopo (Neos Magazine). Un libro bianco firmato da 17 autori, tutti under 30, tra studenti e neolaureati, che passa sotto la lente d’ingrandimento il mercato del lavoro italiano a due anni dall’entrata in vigore della riforma del lavoro. Per capire il mondo in cui ci troviamo.

Alec Ross. Il nostro futuro. Come affrontare il mondo dei prossimi vent’anni (Feltrinelli). L'ex consigliere dell’amministrazione Obama per l’Innovazione e docente alla Columbia University, ha scritto questo libro che affronta tutti i temi più caldi dell’innovazione – dalla ricerca genetica alla cybersicurezza alla rivoluzione dei Big Data – evidenziando le sue ricadute sulle decisioni che ognuno di noi dovrà prendere nei prossimi vent’anni.

Di |2024-07-15T10:04:35+01:00Luglio 28th, 2017|futuro del lavoro, Innovazione, MF|0 Commenti