Riccardo Donadon, H-Farm: “La tecnologia non ci farà perdere posti di lavoro, ne creerà di nuovi e più specialistici”
Riccardo Donadon, fondatore di H-Farm, ha una visione lucida sul mondo del lavoro di domani (e di dopo domani). «Ogni individuo può trovare la propria immaginazione, la propria creatività e il coraggio di cambiare», sostiene. L'abbiamo incontrato nella sede della sua "piattaforma per l'innovazione", nel cuore del Veneto, fra Venezia e Treviso.
Come cambierà il mondo del lavoro? «Il mondo del manifatturiero è in grande trasformazione, cambierà il modo di disegnare le cose e di produrle». Donadon va dritto sulle parole che ci rivoluzioneranno la vita: «realtà aumentata o realtà virtuale». Ossimori all'apparenza, chiavi per entrare nel futuro nei fatti. E se contraddittoria potrebbe apparire la relazione tra alte capacità tecnologiche e passione per l'arte e le scienze umanistiche, lui sostiene: «al contrario è proprio da questo incontro che le nuove tenologie si metteranno a servizio di un Paese bello come l'Italia».
Infine i suoi punti di riferimento: «Se devo indicare tre nomi», ci spiega , «faccio quelli di Steve Jobs, Elon Musk e Jeff Bezos». Il perché in questa video-intervista.