Virginia Stagni: “Così ho rotto gli schemi e portato l’imprenditorialità in azienda”
L’italiana Virginia Stagni, Trent’anni quest’anno, vive e lavora a Londra, dove è Head of Business Development e Talent Director per il Financial Times. È la più giovane manager nella storia del prestigioso quotidiano economico-finanziario britannico.
Il suo ruolo è quello di scovare nuove idee per attrarre un pubblico di lettori giovani, ragazze e ragazzi under 30. Un ruolo, il suo, non così facile da incasellare all’interno degli organigrammi tradizionali e che, proprio per questo, rispecchia la personalità di Virginia: curiosa, eclettica, capace di andare oltre l’ordinario.
La visione che la guida è proprio questa: cercare di portare un approccio di tipo imprenditoriale in azienda, rompendo gli schemi. E poi, ancora, non abbandonare mai i propri sogni e la propria visione, tenendo però i piedi bene ancorati a terra. Come spiega nel suo libro “Dreamers who do” (ed. Bocconi University Press).
Non a caso la sua storia è diventata parte dell’ultimo libro della serie “Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 ragazze di oggi per il mondo di domani” (Ed. Mondadori).
Ma quali sono le skill che le hanno consentito di intraprendere un percorso professionale così interessante e di successo? Quali le sfide che ha dovuto affrontare?
Virginia Stagni racconta questo e molto altro nella nostra video-intervista.