Il nostro impegno per l’inclusione delle persone rifugiate

Adecco conferma il proprio contributo nell’aiutare le persone rifugiate di tutto il mondo a inserirsi nel mondo del lavoro, impegnandosi a trovare un’occupazione a 85.000 persone rifugiate a livello globale (il 10% in Italia) e a formarne o riqualificarne 17.000 entro il 2027. 

Riconoscendo il potere trasformativo del lavoro e la capacità di creare un cambiamento positivo e duraturo nelle vite delle persone rifugiate di ogni Paese, Adecco ha lanciato il sito web, Jobs for Refugees. La piattaforma consente alle persone rifugiate di tutte le nazionalità di esplorare e valutare le opportunità di lavoro in tutto il mondo, concentrandosi su un approccio “skills first”. 

Christophe Catoir, Presidente di Adecco, commenta: “Nessuno sceglie di essere rifugiato. Crediamo fermamente che il lavoro non sia solo una fonte di reddito, ma un primo, importante passo per ricostruirsi una vita, integrarsi in un nuovo paese e ritrovare un posto nella società. Inoltre, per le aziende, abbracciare la diversità assumendo rifugiati porta prospettive uniche, forte lealtà e competenze necessarie alla forza lavoro. Questo non solo favorisce una cultura del lavoro più inclusiva, ma contribuisce anche al successo complessivo di un’azienda”. 

Un impegno globale per il futuro di tutti da oltre 15 anni 

In occasione del Tent European Business Summit tenutosi a giugno 2023, Adecco, già partner della Tent Partnership for Refugees dal 2020, si è impegnata ad assistere 50.000 persone rifugiate nella ricerca di un’occupazione entro tre anni e a fornire formazione tecnica e linguistica a 10.000 persone. 

Gideon Maltz, CEO di Tent, afferma: “Siamo orgogliosi di annoverare Adecco tra i membri di lunga data di Tent. Mentre ci avviciniamo al triste secondo anniversario della guerra in Ucraina, milioni di ucraini sono sfollati e molti di loro sono ancora alla ricerca di un’occupazione, dovendo affrontare ostacoli linguistici, problematiche relative ai trasporti, mancanza di supporti per l’assistenza all’infanzia e di reti sociali e professionali. Con l’aiuto di Adecco, decine di migliaia di rifugiati – provenienti dall’Ucraina e da altri Paesi – troveranno un lavoro che consentirà loro di provvedere al proprio sostentamento e a quello delle loro famiglie. Ci congratuliamo con Adecco per il suo coraggioso impegno e speriamo che molte altre aziende ne prendano esempio”. 

Dal 2008 Adecco è, inoltre, in prima linea nel supporto alle persone rifugiate per mezzo delle collaborazioni con fondazioni quali IFRI (Institut Français des Relations Internationales) ed ENAR (European Network Against Racism). Nel 2016 è stato assunto un impegno pubblico per il supporto delle persone rifugiate a livello mondiale, a cui seguono collaborazioni con ONG in Francia e Germania dopo la guerra civile siriana.  

Guarda cosa sta succedendo

Affrontare le sfide del lavoro di domani

Angelo Lo Vecchio, amministratore delegato di Adecco Italia, nella sua nuova intervista per la Stampa ha parlato di transizione digitale, occupabilità e dell’importanza di investire nella formazione.

Di |2024-02-23T11:13:47+01:00Febbraio 23rd, 2024|Uncategorized|0 Commenti